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4 ottobre 2023 3 04 /10 /ottobre /2023 16:53

Mi piacerebbe...

Arrivare nel tuo ufficio un minuto prima di te e nascondermi sotto la tua scrivania, arriveresti talmente trafelata di corsa e incasinata che non ti accorgeresti di nulla, via sulla sedia accendere il pc, rispondere alle varie chiamate, , sbrigare i vari casini che dal giorno prima si sono  accumulati. Resterei li buono buono in attesa che qualche chiamata ti impegni particolarmente... Solo allora, quando sarai impegnata a dare spiegazioni e mantenere la calma per le eventuali complicazioni, che inizierei a muovermi furtivo... Per fortuna hai la gonna  e posso iniziare a far scorrere la punta delle dita  lungo le tue cosce nude.. Mi senti, sobbalzaresti un attimo ma senza perdere il controllo. Le sentiresti calde e morbide scivolare sopra i polpacci e su lungo l'interno coscia  ma solo  lambendo tua gonna.. Solo pelle.... Solo carne... Le gambe che istintivamente iniziano ad aprirsi anche  contro la tua volontà... Ogni volta che le mie dita sfiorano i tuoi slip ti mordi le labbra ti sforzi di tenerle chiuse e di continuare a mantenere un contegno professionale...  Ma non c'è la fai... i tuoi slip ti tradiscono... Iniziando a diventare scuri... Inzuppati...fradici...  Tenti di accavallare le gambe scostandoti un po dal tavolo ma te lo impedisco, ti fermo le caviglie e ti trascino verso di me con le gambe aperte... E continuo ad accarezzarti ma ora le dita si insinuano sotto il pizzo... Tremi,  sono più fredde del previsto...  Sobbalzi di nuovo, il tuo interlocutore se ne accorge e ti domanda... Balbetti una scusa qualsiasi mentre mi molli un paio di calcioni.. Ma non demordo mi fermo solo un paio di secondi per poi scivolare di nuovo con entrambe le mani partendo dalle ginocchia lungo tutto l'interno delle cosce fino ad arrivare alla mia meta ma stavolta le mani sono tutte e due...  Le carezze arrivano da tutte e dieci le dita... Ti contrai, ti contorci facendo uno strano balletto sulla tua sedia... Chi ti siede accanto  ti vede diventare paonazza, ti vede distratta, imbarazzata ma tu continui a sforzarti di sembrare calma e rilassata... dentro stai impazzendo... Ormai hai bagnato anche la poltrona.. E sgoccioli a terra... E non mi basta ancora ...  Un brivido... Qualcosa di freddo ora ti sfiora la pelle e si insinua tra le cosce... Sempre più vicino sempre più a fondo..  Un nuovo sussulto quando ti rendi conto che dalla scrivania mancano le forbici... Le riconosci , senti la lama gelida infilarsi dietro il tuo pizzo e quella strana vibrazione del tessuto che viene morso dall'unione delle due lame ti arriva dal basso, ti sfiora i capezzoli e sale su dritto al cervello... Un ultimo guizzo.. Un ultimo brivido e sei senza biancheria... Senza più protezioni... Gonfia, aperta, grondante...  Si sente il tuo pulsare, stringere e lasciare... Ormai sei quasi scivolata sotto la scrivania... Rossa in viso... Le labbra gonfie... Un mugolio strozzato quando la punta delle dita iniziano a scivolare in mezzo alle labbra inperlate di piacere... Quel rumore di carne mista a liquido che si incontrano ma è ancora solo la punta delle dita... Cosa succederà quando inizierò a riempirti? Riuscirai a trattenerti? Riuscirai a resistere?

Lungo tutto il solco tra le labbra, continuo a muovermi lentamente lungo tutto il solco che continua a grondare copioso...  Qualche volta dentro... Qualche volta intorno ma sempre una carezza leggera quasi impercettibile mentre vorresti sentirti piena... Mentre vorresti sentirle scivolare dentro di colpo, lentamente, con delicatezza, con forza, non importa ma dentro... Un dito, due dita, tutta la mano... Non importa ma aperta..  Hai fame.. Fame di quella sensazione di pienezza... Ormai sei tu che spingi il bacino contro le mie mani... Non sfuggì più... Non resisti più...  Tenti ancora con qualche calcio ma non sono più così decisi... Ormai non sembra  più i chiedano di allontanarmi ma semplicemente di aspettare... "lasciami in pace un secondo... Un solo attimo, ti prego" 

non me ne curo... 

Per punirti inizio a scivolarti dentro con tutte le dita ma solo con la prima falange..  Ormai non ti carezzo più, inizio ad aprirti, ad allargare le labbra per arrivare al clitoride con due dita mentre le altre si insinuano dentro esplorandoti, aprendoti,scavando un po dentro di te...  Stai praticamente sbavando con tutto quello che puoi... Il pensiero del cazzo è l'unica immagine che ti rimbalza in testa, fai fatica a non usarla come parola lì su, nel tuo dialogo professionale...  Cazzo... Cazzo... Solo cazzo.. Pensi ormai solo al cazzo... A succhiarlo ad accarezzarlo a infilartelo dentro ovunque... Ovunque...  Basta che sia dentro di te.  Finalmente un'idea...  Per uscire da questa situazione... "scusate un attimo? Dovrei andare in bagno...  Possiamo continuare  più tardi?"  è l'escamotage che hai trovato...  

Io sotto sorrido di sottecchi e ti lascio fare... Le persone sedute vicino a te  trovano finalmente un motivo a quella tua apparente stranezza, si rilassano tornando a concentrarsi sul loro lavoro…così almeno hai tamponato fino alla pausa pranzo.. Ma mancano ancora più di quaranta minuti e sai già saranno lunghissimi… 

 

Ti alzi dalla sedia, può per confermare il tuo bisogno di andare in bagno che per una reale necessità… Quindi in bagno ci vai ma non vorresti staccarti da quella poltrona e poi io sono ancora lì sotto…  Mentre ti dirigi verso il bagno pensi…  pensi ad un modo per tracinarmi in bagno o un'altra qualsiasi alternativa per riuscire a farti scopare li… Ma come fare. 

 

Le pensi veramente tutte, addirittura per un attimo passando davanti all’anti incendio immagino cosa potrebbe accadere se rompesse qurl vetro facendo scattare l'allarme in tutto il palazzo… L’idea e talmente folle che ci pensi su anche qualche secondo prima di renderti conto che verrebbe giù un casino…  sorridi di sottecchi mentre raggiungi il bagno delle signore senza una soluzione attuabile;

entrata ti chiudi dentro uno dei vari box, ancora frastornata da quello che ti sta accadendo sotto la scrivania e tra le gambe, ti siedi sul water ancora cercando una soluzione ma mentre lo fai in una frazione di secondo ti torna in mente che sotto la gonna sei praticamente nuda, i brandelli degli slip ti carezza o in maniera quasi impercettibile ed è a quel punto che la ricerca di una soluzione si trasforma in una strana provocazione nei miei confronti… pensi che se è vero che tu non puoi scivolare sotto la scrivania e anche vero che io non posso uscirne ma sopratutto dovrò stare in silenzioscosti la sedia di colpo... Ti guardi tra le gambe.. Dei brandelli di slip non ti importa...  Noti però con orgoglio la macchia che hai lasciato sulla poltrona...  Per vederla hai dovuto aprire le gambe e in un'attimo ti ricordi della voglia/ sensazione che avevi nello strusciarle una contro l'altra... Le richiudi di scatto mordenditi le labbra... "esci..." mi intimi....  Ma mentre sono ancora chino sotto la scrivania ti fai avanti di colpo lasciando che la tua fica arrivi proprio contro il mio viso... Contro la mia bocca. Ora puoi essere oscena come hai sempre sognato... Le cosce aperte, tu che resti comunque un po distante dalla scrivania... Vuoi "guardarti" in quel posto... Quel ruolo..

Chissà quante volte nel tempo ti sarà capitato di scoprirti eccitata mentre eri al lavoro... Un immagine, un pensiero che ti attraversa la testa... La voglia di toccarti con forza o delicatezza... Il desiderio di spalancare le gambe e sentirti piena...  La voglia di fregartene di chi hai intorno, abbassarti il reggiseno e succhiare... Li con decine di persone, tu con un cazzo in bocca o la fica aperta...  Ora puoi realizzarlo e lo fai... Mi sbatti la fica in faccia prendendomi per la testa...

Spingi la mia bocca contro di te... O te contro la mia bocca...

"Lecca.. Ti prego lecca..." finalmente la senti... Finalmente l'avverti... Morbida, calda, bagnata...  Si insinua, scivola, succhia...  Ti riempe... ti accarezza...   Ti sbatte contro...  Spingi sempre di più... Ormai hai entrambe le mani dietro la mia nuca, quasi mi soffochi... Vorresti che la mia lingua fosse infinita...
Ti lecco con voracità...  Ho tutta la bocca aperta contro la tua fica gonfia...  Lo sento... Stai per esplodere... Stai per venirmi in bocca... È l'idea mi inebria... Più tu sussulti più io cerco le zone più sensibili dove leccarti.... Più tu ti ritrai più io continuo a leccarti li dove sei più inerme... Esplodi si.. Esplodi letteralmente sulla mia faccia... Le gambe si tendono... La carne inizia a pulsare all'impazzata... Una tua mano si stacca dalla mia nuca e ti copre la bocca...  La morde, la chiude per evitare che il tuo grido si senta ... Che arrivi alle orecchie di chi non sa cosa sta avvenendo lì dentro...   Reclini di colpo la testa indietro mentre una serie di brividi ti attraversano e la tua fica si contrae ritmicamente ... Ma la mia lingua non si ferma.. Continua.. Continua... Imperterrita e il primo orgasmo viene incalzato subito da un'altro ancora più intenso... Ancora più violento...  Ti tremano anche le gambe ora...
Uno.. Due.. Tre brividi violenti... La tua fica sembra colare e contrarsi all'infinito... Mentre ti manca il respiro e la mano che tieni sulla bocca trattiene a fatica i gridi che senti scoppiarti dentro...  E bello alzare un po lo sguardo e vederti così... Scompigliata.. Sconvolta.... Affamata...
Lentamente ritorni leggermente in te...  Sorridi guardandoti intorno... Realizzando con gusto dove ti trovi... In quale posto e in che  modo sei venuta... Ma... Ma ora lo vuoi... Ora lo vuoi dentro...

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